Menù

FUNDRAISING E BENI COMUNI

Istituzioni culturali, scuola, università, biblioteche, pubblica amministrazione: il fundraising per i beni comuni.

Il fundraising non è tappare un buco in cassa.

Finora il fundraising è stato considerato per lo più un correttivo dell’economia pubblica e del mercato, laddove questi sistemi non erano in grado di coprire tutte le esigenze di benessere di una comunità.

Ma il fundraising non è una misura correttiva e strumentale. Non è tappare un buco in cassa. Non è una azione che “obtorto collo” siamo costretti a fare per necessità. Al contrario, è stato il modo con cui storicamente la società civile ha dato vita a sistemi di welfare sociale, in Italia a partire dal 1200.

Esso viene prima della nascita della finanza pubblica.

Il fundraising, come lo chiamiamo oggi, è sempre stato un sistema attraverso il quale la comunità ha dato vita, mantenuto e sviluppato i beni comuni: arte e cultura, servizi alla collettività, educazione e formazione, ecc.

In gioco c’è la sostenibilità del sistema di welfare.

Oggi il fundraising è chiamato di nuovo a ribadire il suo ruolo perché ad essere in gioco è la sostenibilità di tutto il sistema di welfare a partire da nuovi presupposti. Ossia se sia possibile pensare ad un sistema di sostenibilità basato non solo sul prelievo fiscale ma anche, se non soprattutto, su scambi volontari e investimenti sociali.

Molti fenomeni si muovono in tal senso: molte istituzioni culturali quali musei, teatri, siti archeologici, ormai svolgono attività di fundraising anche grazie all’art bonus; molti genitori nelle scuole si mobilitano per garantire qualità didattica e di strutture, molte biblioteche grazie al fundraising garantiscono servizi culturali e di promozione della lettura essenziali per il benessere della comunità, fondazioni e aziende tendono sempre più ad assumere un ruolo di investitori sociali piuttosto che di meri filantropi, ecc.

Tuttavia manca una progettualità politica, sia pubblica che sociale, che permetta a questi fenomeni di fare sistema. In poche parole, manca in Italia, una politica del fundraising per i beni comuni, come invece esiste in altri paesi.

Tutto ciò nel quadro più ampio di un ripensamento del modello generale di costruzione del benessere sociale e in particolare delle politiche culturali, transitando da paradigmi propri del “welfare state” caratterizzati da un rapporto indiretto tra utenti, erogatori dei servizi, e titolari delle politiche a quelli del “welfare community” basati invece su una forte partnership tra soggetti sociali, statuali e professionali.

La questione porta con sé, quindi, anche un diverso ruolo degli attori in campo: le aziende, le fondazioni, gli individui e le loro organizzazioni sociali e chiaramente il non profit. Da semplici portatori di risorse a partner di una nuova politica partecipativa, in cui le organizzazioni non profit abbiano il ruolo di costruttori di un nuovo welfare e di sistemi per sostenerlo.

Il nostro ruolo

La Scuola di Fundraising di Roma intende assumersi la responsabilità di aiutare gli attori principali del nuovo welfare di comunità a dotarsi di sistemi di fundraising che garantiscano la sostenibilità economica dei loro progetti e del loro patrimonio non solo attraverso la formazione e l’assistenza, ma anche elaborando insieme a loro delle vere e proprie policies sul fundraising che permettano, con il concorso di tutti gli interlocutori pubblici e privati, di farlo crescere in qualità e quantità.

FACCIAMO FUNDRAISING PER I BENI COMUNI.

Contattaci

FUNDRAISING PER LE BIBLIOTECHE

Siamo specialisti nel supportare le biblioteche a trovare ossigeno e a sostenere mission e progettualità.

FUNDRAISING PER LE UNIVERSITÀ

Realizziamo i nostri corsi di fundraising anche localmente, in partnership con organizzazioni e reti di organizzazioni attive nel campo della formazione o del sostegno agli enti nonprofit. Questo tipo di formazione aiuta a contenere costi di produzione e partecipazione e, al tempo stesso, ad adattare i moduli formativi già del catalogo della Scuola alle specificità del contesto locale o di progettarne di nuovi insieme ai partner.

FUNDRAISING PER LE SCUOLE

Aiutiamo le scuole pubbliche a raccogliere fondi e a superare gli ostacoli per avviare una strategia di fundraising strutturata.

FUNDRAISING PER LE ISTITUZIONI CULTURALI

Abbiamo progettato e messo a punto Art Raising: un sistema di formazione e assistenza specificamente rivolto alle istituzioni culturali: Art Raising (verso musei, teatri, Festival culturali, Settore cultura delle P.A. locali). Questo strumento è già stato adottato da istituzioni quali ALES, Mibac; Fondazioni di origine bancaria e altri che li hanno rivolti ai loro beneficiari. Ma abbiamo anche dato vita alla prima offerta formativa specifica per questo settore: L’Accademia di fundraising per la cultura.