Affrontare le nuove sfide del settore culturale. Il fundraising come risposta immunitaria

13 - 16 dicembre 2021
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Se la cultura è il primo asset strategico per lo sviluppo del Paese, allora il fundraising per la cultura, ossia la capacità di attrarre sostenitori privati e sociali, non può che essere una azione strategica, non solo di valore economico, ma anche sociale, riportando la cultura ad essere un “bene comune” di cui tutti siano responsabili. Per questo crediamo che il Paese si debba dotare di policy che favoriscano la crescita quantitativa e qualitativa del fundraising. Un modo per creare quegli anticorpi necessari per la valorizzazione della cultura, dopo la crisi legata alla pandemia.
“+Fundraising +Cultura” è l’evento italiano interamente dedicato a questo tema in grado di coinvolgere i principali stakeholder pubblici, privati e non profit del mondo della cultura.

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(Atti dell’evento +Fundraising +Cultura – 13-16 dicembre 2021)

Ideato da:

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Co-prodotto con:

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In collaborazione con:

AIES
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Main partner:

King Baudouin
Rete del Dono
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IREN
Fondazione Compagnia di San Paolo

Partner:

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Anima per il sociale
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Fondazione Fitzcarraldo
Mecenate 90
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alleanza-cooperative-italiane
Fidam
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Federculture
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Patrocini:

Ministero della Cultura
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
ANCI
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EUConsult Italia

Con il sostegno di:

iRaiser
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Media partner:

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Grazie all’ospitalità di:

Fondazione Marco Besso

Presentazione dell’evento

La prima edizione si è tenuta nell’aprile 2019 e ha rappresentato l’occasione per prendere atto che l’Italia, per garantire sostenibilità alla cultura, deve investire anche e soprattutto nello sviluppo qualitativo e quantitativo del fundraising, raccogliendo su questa prospettiva il consenso di tutti gli interlocutori (per un approfondimento degli output prodotti dal primo evento e degli stakeholder coinvolti si veda questa pagina).
Questa seconda edizione vuole favorire il passaggio “dal dire al fare” chiamando a raccolta i principali stakeholder del mondo della cultura affinché individuino quelle azioni di natura culturale, sociale, economica e amministrativa, che, realisticamente e nei tempi brevi, possano essere poste in essere per far crescere il fundraising sia sul versante di “chi chiede sostegno” che su quello dei “sostenitori”, anche nell’ottica della ripresa post-covid e l’attuazione del Next generation EU.
+Fundraising +Cultura, quindi non è un convegno né una “fiera del fundraising culturale”, ma un pensatoio pratico e concreto e al contempo un processo di governance partecipata della sostenibilità della cultura.
Le prospettive di rilancio del Paese, soprattutto nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, da un lato, e il manifestarsi di una larga parte della cittadinanza orientata a sostenere economicamente la cultura dall’altro, fanno di questa stagione una grande opportunità da cogliere per valorizzare e rendere più sostenibile il nostro patrimonio culturale materiale e immateriale, individuando nel fundraising uno strumento strategico a tale scopo.
Al contempo, vogliamo rendere l’evento un appuntamento periodico rivolto a tutti gli interlocutori in grado di pensare il futuro del fundraising culturale, monitorarne l’evoluzione, facilitarne il suo concreto sviluppo attraverso una azione e un programma comune. Una sorta di “casa comune” di tutti i soggetti interessati alla cultura per elaborare e implementare azioni volte allo sviluppo della sua sostenibilità.

Programma

+Fundraising +Cultura 2021 è un itinerario che prevede tre eventi:

due webinar

su temi importanti per lo sviluppo delle capacità di fundraising delle organizzazioni culturali, con il coinvolgimento di importanti interlocutori nel campo della filantropia e del mecenatismo al livello internazionale;

un evento finale

che vede al suo centro un lavoro di elaborazione di linee operativa per le politiche di sviluppo del fundraising culturale.

Ecco le tappe di questo itinerario

Road to +Fundraising +Cultura | 12/10/2021

Ore 15,30 STRATEGIE CONDIVISE PER INCREMENTARE LE GRANDI DONAZIONI

Un webinar realizzato in collaborazione e con il sostegno di King Baudouin Foundation

Con l’intervento di:

  • CORY TOEVS, assistant general manager of development at the Metropolitan Opera di New York

Far crescere l’impegno grandi donatori non è solo una questione tecnica che riguarda i fundraiser e la comunicazione promozionale. In realtà i programmi di maggior successo sono quelli costruiti sulla collaborazione e sul gioco di squadra tra tutte le componenti di una istituzione culturale. Infatti la definizione delle strategie, il monitoraggio, la reportistica ed una chiara suddivisione dei compiti giocano un ruolo essenziale per l’efficacia del fundraising.

Assisti alla registrazione del webinar

Road to +Fundraising +Cultura | 12/10/2021

Ore 15,30 STRATEGIE CONDIVISE PER INCREMENTARE LE GRANDI DONAZIONI

Un webinar realizzato in collaborazione e con il sostegno di King Baudouin Foundation

Con l’intervento di:

  • CORY TOEVS, assistant general manager of development at the Metropolitan Opera di New York

Far crescere l’impegno grandi donatori non è solo una questione tecnica che riguarda i fundraiser e la comunicazione promozionale. In realtà i programmi di maggior successo sono quelli costruiti sulla collaborazione e sul gioco di squadra tra tutte le componenti di una istituzione culturale. Infatti la definizione delle strategie, il monitoraggio, la reportistica ed una chiara suddivisione dei compiti giocano un ruolo essenziale per l’efficacia del fundraising.

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Road to +Fundraising +Cultura | 24/11/2021

Ore 15,30 MECENATI DEL XXI SECOLO: CULTURA E FILANTROPIA PER L’INNOVAZIONE SOCIALE

Con l’intervento di:

  • ELISA BORTOLUZZI DUBACH, Docente universitario in Italia e Svizzera, specialista di filantropia, co-autrice di “La relazione generosa – Guida alla collaborazione con filantropi e mecenati”
  • CAROLA CARAZZONE, Direttore di Assifero e Presidente di DAFNE
  • MARILENA CITELLI FRANCESE, Mecenate, Presidente di Musadoc, Fondatrice di Women for Cross Cultural Understanding

Coordina l’incontro:

  • PAOLO CUCCIA, presidente di Artribune

In collaborazione con:

logo-assifero

logo-artribune

Sono ancora poche le istituzioni culturali italiane che guardano con attenzione il fenomeno del mecenatismo e come questo sta evolvendo a livello nazionale e internazionale. Ma lo sviluppo del settore culturale italiano non può non tenere conto del ruolo strategico che i mecenati possono svolgere. A patto di ascoltare il loro punto di vista e tenere conto delle loro aspettative. Elisa Bortoluzzi Dubach ci aiuterà a conoscere meglio questi aspetti fornendo consigli utili per approcciare in modo strategico il mecenatismo.

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Road to +Fundraising +Cultura | 24/11/2021

Ore 15,30 MECENATI DEL XXI SECOLO: CULTURA E FILANTROPIA PER L’INNOVAZIONE SOCIALE

Con l’intervento di:

  • ELISA BORTOLUZZI DUBACH, Docente universitario in Italia e Svizzera, specialista di filantropia, co-autrice di “La relazione generosa – Guida alla collaborazione con filantropi e mecenati”
  • CAROLA CARAZZONE, Direttore di Assifero e Presidente di DAFNE
  • MARILENA CITELLI FRANCESE, Mecenate, Presidente di Musadoc, Fondatrice di Women for Cross Cultural Understanding

Coordina l’incontro:

  • PAOLO CUCCIA, presidente di Artribune

In collaborazione con:

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Sono ancora poche le istituzioni culturali italiane che guardano con attenzione il fenomeno del mecenatismo e come questo sta evolvendo a livello nazionale e internazionale. Ma lo sviluppo del settore culturale italiano non può non tenere conto del ruolo strategico che i mecenati possono svolgere. A patto di ascoltare il loro punto di vista e tenere conto delle loro aspettative. Elisa Bortoluzzi Dubach ci aiuterà a conoscere meglio questi aspetti fornendo consigli utili per approcciare in modo strategico il mecenatismo.

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+Fundraising +Cultura | Main event

Affrontare le nuove sfide del settore culturale. Il fundraising come risposta immunitaria

Dal 13 al 16 dicembre 2021

13/12/21 | 10,00 – 13,00 SESSIONE DI APERTURA

Questa sessione introduttiva ha lo scopo di presentare le sfide che le organizzazioni culturali devono affrontare per fare fundraising, anche confrontandosi con esperti e studiosi del mondo della cultura, e di illustrare il programma dei tavoli di lavoro e della sessione finale.

  • Saluti dei partner dell’Evento
  • Interventi introduttivi:
    • MASSIMO COEN CAGLI (Scuola di Fundraising di Roma)
    • MARCELLO MINUTI (Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali)
    • NICCOLÒ CONTRINO (Patrimonio Cultura)
  • Tavola rotonda: il punto di vista di chi studia e pratica la cultura
    • ALFONSO ANDRIA (Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali)
    • UMBERTO CROPPI (Federculture)
    • LUCA DAL POZZOLO (Fondazione Fitzcarraldo)
    • FRANCESCO MONETA (Comitato Cultura+Impresa)
    • STEFANO MONTI (Monti&Taft)
    • ALFREDO VALERI (Civita)
    • MASSIMILIANO ZANE economista della cultura

Modera: ANDREA CARACCIOLO (Scuola di fundraising di Roma)

In diretta streaming su: fad.fondazionescuolapatrimonio.it

13/12/21 | 10,00 – 13,00 SESSIONE DI APERTURA

Questa sessione introduttiva ha lo scopo di presentare le sfide che le organizzazioni culturali devono affrontare per fare fundraising, anche confrontandosi con esperti e studiosi del mondo della cultura, e di illustrare il programma dei tavoli di lavoro e della sessione finale.

  • Saluti dei partner dell’Evento
  • Interventi introduttivi:
    • MASSIMO COEN CAGLI (Scuola di Fundraising di Roma)
    • MARCELLO MINUTI (Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali)
    • NICCOLÒ CONTRINO (Patrimonio Cultura)
  • Tavola rotonda: il punto di vista di chi studia e pratica la cultura
    • ALFONSO ANDRIA (Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali)
    • UMBERTO CROPPI (Federculture)
    • LUCA DAL POZZOLO (Fondazione Fitzcarraldo)
    • FRANCESCO MONETA (Comitato Cultura+Impresa)
    • STEFANO MONTI (Monti&Taft)
    • ALFREDO VALERI (Civita)
    • MASSIMILIANO ZANE economista della cultura

Modera: ANDREA CARACCIOLO (Scuola di fundraising di Roma)

In diretta streaming su: fad.fondazionescuolapatrimonio.it

13 – 15 dicembre TAVOLI DI LAVORO

Sei tavoli di lavoro per approfondire le criticità del fundraising in singoli ambiti e aree tematiche del nostro sistema culturale. Non sono seminari e neanche micro-convegni. Ai tavoli si partecipa per progettare insieme il futuro del fundraising culturale.

13 – 15 dicembre TAVOLI DI LAVORO

Sei tavoli di lavoro per approfondire le criticità del fundraising in singoli ambiti e aree tematiche del nostro sistema culturale. Non sono seminari e neanche micro-convegni. Ai tavoli si partecipa per progettare insieme il futuro del fundraising culturale.

Ogni tavolo ospita alcuni interventi di personalità che per ruolo, esperienza e conoscenze condivideranno le loro proposte per superare ostacoli e criticità che frenano il fundraising culturale o comunque per farlo crescere. I partecipanti ai tavoli potranno intervenire da remoto attraverso la chat aggiungendo loro considerazioni e osservazioni che possono arricchire queste proposte.
I presidenti e i coordinatori dei tavoli lavoreranno alla stesura di un documento di sintesi, da presentare nella sessione finale, che riporterà le indicazioni di azioni e policy emerse nel confronto.
13 dicembre 15:00 – 17:00 | Fondazioni e sviluppo a base culturale

Le Fondazioni filantropiche svolgono un ruolo fondamentale nella sostenibilità della cultura non solo come meri finanziatori ma sempre più come attori dello sviluppo sociale e culturale, spesso favorendo l’integrazione tra istituzioni, organizzazioni culturali, aziende e comunità locale. Quale ruolo possono aere per lo sviluppo del fundraising in vista di una sostenibilità dell’intero sistema culturale? E come possono favorire una maggiore relazione tra la cultura italiana e la dimensione internazionale della filantropia?

  • Presiede: CAROLA CARAZZONE (Assifero e Dafne)
  • Coordina: MASSIMO COEN CAGLI (Scuola di Fundraising di Roma)

Partecipanti al tavolo:

  • STEFANO AMADIO (Fondazione Carisap)
  • MICHELE ANDREOLETTI (Fondazione Cariplo)
  • TOMMASO D’ALTERIO (Fondazione E. Isaia e M.Pepillo onlus)
  • ROBERTA FRANCESCHINELLI (Fondazione Unipolis)
  • DANIELE MESSINA (Fondazione Monte dei Paschi di Siena)
  • FABRIZIO MINNELLA (Fondazione Con il Sud)
  • ELISABETTA PATTI (Fondazione Bracco)
  • ARIANNA SPIGOLON (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • BEATRICE VERRI (Fondazione Nuto Revelli)
13 dicembre 15:00 – 17:00

Fondazioni e sviluppo a base culturale

Le Fondazioni filantropiche svolgono un ruolo fondamentale nella sostenibilità della cultura non solo come meri finanziatori ma sempre più come attori dello sviluppo sociale e culturale, spesso favorendo l’integrazione tra istituzioni, organizzazioni culturali, aziende e comunità locale. Quale ruolo possono aere per lo sviluppo del fundraising in vista di una sostenibilità dell’intero sistema culturale? E come possono favorire una maggiore relazione tra la cultura italiana e la dimensione internazionale della filantropia?

  • Presiede: CAROLA CARAZZONE (Assifero e Dafne)
  • Coordina: MASSIMO COEN CAGLI (Scuola di Fundraising di Roma)

Partecipanti al tavolo:

  • STEFANO AMADIO (Fondazione Carisap)
  • MICHELE ANDREOLETTI (Fondazione Cariplo)
  • TOMMASO D’ALTERIO (Fondazione E. Isaia e M.Pepillo onlus)
  • ROBERTA FRANCESCHINELLI (Fondazione Unipolis)
  • DANIELE MESSINA (Fondazione Monte dei Paschi di Siena)
  • FABRIZIO MINNELLA (Fondazione Con il Sud)
  • ELISABETTA PATTI (Fondazione Bracco)
  • ARIANNA SPIGOLON (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • BEATRICE VERRI (Fondazione Nuto Revelli)
14 dicembre 09:00 – 11:00 | Cultura e Terzo Settore: il fundraising alle radici dell’erba per sostenere il welfare culturale

L’associazionismo di stampo culturale è molto diffuso in Italia, si tratta di associazioni di svariata natura che spesso integrano offerta culturale in senso stretto con l’impegno per l’integrazione sociale e lavorativa, lo sviluppo locale, la valorizzazione del territorio e del patrimonio materiale e immateriale. Questo mondo variegato partecipa alla produzione culturale italiana anche se non sempre viene riconosciuta. Inoltre molte di queste organizzazioni vivono in una sorta di limbo giuridico non essendo parte degli Enti di Terzo Settore e questo comporta forti limitazioni nei vantaggi per i loro sostenitori e nell’accesso a strumenti di finanziamento. È anche vero che queste organizzazioni sono quelle che meno riescono ad investire in personale e competenze di fundraising. Quali azioni sono necessarie per rendere sostenibili organizzazioni culturali che concorrono in modo determinante ad arricchire il nostro welfare?

  • Presiede: LEDO PRATO (Mecenate 90)
  • Coordina: VALERIA ROMANELLI (Scuola di Fundraising di Roma)

Partecipanti al tavolo:

  • SANDRA ALOIA (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • ANTONIA AUTUORI (Fondazione della Comunità Salernitana)
  • GRETA BARBOLINI e CARLO TESTINI (ARCI)
  • TIZIANA CAGLIOTI (FAI)
  • SERGIO CONTE (Scuola di Fundraising di Roma)
  • ALBERTO CUTTICA (ENGAGEDin)
  • ANTONINO LA SPINA (UNPLI)
  • FRANCESCA LIGUORO (Obop.it)
  • ELISA ROTA (coop. Sociale Alchemilla)
  • ITALO SCAIETTA (Federazione Italiana Amici Musei)
  • VALERIA VITALI (Rete del Dono)
14 dicembre 09:00 – 11:00

Cultura e Terzo Settore: il fundraising alle radici dell’erba per sostenere il welfare culturale

L’associazionismo di stampo culturale è molto diffuso in Italia, si tratta di associazioni di svariata natura che spesso integrano offerta culturale in senso stretto con l’impegno per l’integrazione sociale e lavorativa, lo sviluppo locale, la valorizzazione del territorio e del patrimonio materiale e immateriale. Questo mondo variegato partecipa alla produzione culturale italiana anche se non sempre viene riconosciuta. Inoltre molte di queste organizzazioni vivono in una sorta di limbo giuridico non essendo parte degli Enti di Terzo Settore e questo comporta forti limitazioni nei vantaggi per i loro sostenitori e nell’accesso a strumenti di finanziamento. È anche vero che queste organizzazioni sono quelle che meno riescono ad investire in personale e competenze di fundraising. Quali azioni sono necessarie per rendere sostenibili organizzazioni culturali che concorrono in modo determinante ad arricchire il nostro welfare?

  • Presiede: LEDO PRATO (Mecenate 90)
  • Coordina: VALERIA ROMANELLI (Scuola di Fundraising di Roma

Partecipanti al tavolo:

  • SANDRA ALOIA (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • ANTONIA AUTUORI (Fondazione della Comunità Salernitana)
  • GRETA BARBOLINI e CARLO TESTINI (ARCI)
  • TIZIANA CAGLIOTI (FAI)
  • SERGIO CONTE (Scuola di Fundraising di Roma)
  • ALBERTO CUTTICA (ENGAGEDin)
  • ANTONINO LA SPINA (UNPLI)
  • FRANCESCA LIGUORO (Obop.it)
  • ELISA ROTA (coop. Sociale Alchemilla)
  • ITALO SCAIETTA (Federazione Italiana Amici Musei)
  • VALERIA VITALI (Rete del Dono)
14 dicembre 11:00 – 13:00 | Fundraising per i beni comuni: enti pubblici, partenariati pubblico privati e progettazione culturale per lo sviluppo

Una parte fondamentale dei beni comuni di valore culturale, materiali e immateriali, è di proprietà o in gestione di enti locali. Tuttavia questa è la parte del sistema culturale che ha maggiore esigenza di sostegno economico. Da un lato vi sono nuovi strumenti legislativi, tra cui i Partenariati Speciali Pubblico-Privato, e forme vantaggiose di accesso al credito e l’Art Bonus; dall’altro però vi sono ostacoli culturali, organizzativi e amministrativi che spesso frenano in concreto le capacità di fundraising degli enti locali dei partenariati pubblico/privato che guardino non solo ai grandi donatori ma anche alla comunità locale.

  • Presiede: VINCENZO SANTORO (ANCI)
  • Coordina: RICCARDO TOVAGLIERI (Patrimonio Cultura)

Partecipanti al tavolo:

  • LUCA SCARPITTI (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • MARTINA BACIGALUPI (fundraiser per la cultura)
  • LORY DALL’OMBRA (Comune di Milano)
  • FLORIANA DE LEO (Comune di Forlì)
  • ANDREA DE RITA (Istituto Credito Sportivo)
  • CRISTIANO FERRARO (Scugnizzo Liberato – Rete dei beni comuni napoletani)
  • ROBERTA FRANCESCHINELLI (Fondazione Unipolis)
  • GRAZIELLA GATTULLI (Regione Lombardia)
  • MASSIMO GOTTIFREDI (Alleanza delle Cooperative Italiane)
  • FRANCO MILELLA (Fondazione Fitzcarraldo)
  • ROBERTA NICCHIA (Comune di Napoli)
  • ALESSANDRO RIGOLETTI (Teatro Tascabile di Bergamo)
14 dicembre 11:00 – 13:00

Fundraising per i beni comuni: enti pubblici, partenariati pubblico privati e progettazione culturale per lo sviluppo

Una parte fondamentale dei beni comuni di valore culturale, materiali e immateriali, è di proprietà o in gestione di enti locali. Tuttavia questa è la parte del sistema culturale che ha maggiore esigenza di sostegno economico. Da un lato vi sono nuovi strumenti legislativi, tra cui i Partenariati Speciali Pubblico-Privato, e forme vantaggiose di accesso al credito e l’Art Bonus; dall’altro però vi sono ostacoli culturali, organizzativi e amministrativi che spesso frenano in concreto le capacità di fundraising degli enti locali dei partenariati pubblico/privato che guardino non solo ai grandi donatori ma anche alla comunità locale

  • Presiede: VINCENZO SANTORO (ANCI)
  • Coordina: RICCARDO TOVAGLIERI (Patrimonio Cultura)

Partecipanti al tavolo:

  • LUCA SCARPITTI (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • MARTINA BACIGALUPI (fundraiser per la cultura)
  • LORY DALL’OMBRA (Comune di Milano)
  • FLORIANA DE LEO (Comune di Forlì)
  • ANDREA DE RITA (Istituto Credito Sportivo)
  • CRISTIANO FERRARO (Scugnizzo Liberato – Rete dei beni comuni napoletani)
  • ROBERTA FRANCESCHINELLI (Fondazione Unipolis)
  • GRAZIELLA GATTULLI (Regione Lombardia)
  • MASSIMO GOTTIFREDI (Alleanza delle Cooperative Italiane)
  • FRANCO MILELLA (Fondazione Fitzcarraldo)
  • ROBERTA NICCHIA (Comune di Napoli)
  • ALESSANDRO RIGOLETTI (Teatro Tascabile di Bergamo)
14 dicembre 14:00 – 16:00 | Le istituzioni culturali alla prova del fundraising: esperienze, modalità e strumenti per fare la differenza

La tipicità del patrimonio culturale dell’Italia, materiale e immateriale, tangibile ed intangibile, è rappresentata dalla pervasività e dalla varietà delle sue espressioni ed articolazioni. Le istituzioni e i beni culturali italiani hanno natura e modalità gestionali e amministrative molto diversificate. Se da un lato l’autonomia gestionale delle istituzioni facilita l’uso di strumenti di fundraising, dall’altro le istituzioni prive di autonomia si trovano di fronte a forti limitazioni che andrebbero superate per “liberare” il loro potenziale di raccolta fondi. A partire da esperienze e casi pratici, si elaborerà una proposta di intervento e miglioramento per applicare diverse tecniche e modalità di fundraising, tra cui microdonazioni, sponsorizzazioni, partenariati, Art Bonus, digital fundraising, superando ostacoli burocratici ed amministrativi, ma anche culturali e organizzativi.

  • Presiede: CAROLINA BOTTI (ALES)
  • Coordina: NICCOLÒ CONTRINO (Patrimonio Cultura)

Partecipanti al tavolo:

  • FRANCESCA ARBITANI (iRaiser)
  • SIMONA BIANCU (ENGAGEDin)
  • DANIELE CIRIO (Metadonors)
  • CHIARA MARAVIGLIA (Teatro Parenti di Milano)
  • MARIANNA MARTINONI (Terzofilo)
  • FRANCO MELIS (Fondazione Palazzo Ducale di Genova)
  • RAFFAELE PICILLI (Euconsult)
  • MARTINA PIZZUL (Collezione Peggy Guggenheim – Venezia)
  • ANDREA SALICE (Fondazione Compagnia di San Paolo)
14 dicembre 14:00 – 16:00

Le istituzioni culturali alla prova del fundraising: esperienze, modalità e strumenti per fare la differenza

La tipicità del patrimonio culturale dell’Italia, materiale e immateriale, tangibile ed intangibile, è rappresentata dalla pervasività e dalla varietà delle sue espressioni ed articolazioni. Le istituzioni e i beni culturali italiani hanno natura e modalità gestionali e amministrative molto diversificate. Se da un lato l’autonomia gestionale delle istituzioni facilita l’uso di strumenti di fundraising, dall’altro le istituzioni prive di autonomia si trovano di fronte a forti limitazioni che andrebbero superate per “liberare” il loro potenziale di raccolta fondi. A partire da esperienze e casi pratici, si elaborerà una proposta di intervento e miglioramento per applicare diverse tecniche e modalità di fundraising, tra cui microdonazioni, sponsorizzazioni, partenariati, Art Bonus, digital fundraising, superando ostacoli burocratici ed amministrativi, ma anche culturali e organizzativi.

  • Presiede: CAROLINA BOTTI (ALES)
  • Coordina: NICCOLÒ CONTRINO (Patrimonio Cultura)

Partecipanti al tavolo:

  • FRANCESCA ARBITANI (iRaiser)
  • SIMONA BIANCU (ENGAGEDin)
  • DANIELE CIRIO (Metadonors)
  • CHIARA MARAVIGLIA (Teatro Parenti di Milano)
  • MARIANNA MARTINONI (Terzofilo)
  • FRANCO MELIS (Fondazione Palazzo Ducale di Genova)
  • RAFFAELE PICILLI (Euconsult)
  • ANDREA SALICE (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • MARTINA PIZZUL (Collezione Peggy Guggenheim – Venezia)
  • ANDREA SALICE (Fondazione Compagnia di San Paolo)
14 dicembre 16:00 – 18:00 | Organizzazioni fundraising-oriented: come formare il personale degli enti culturali per organizzazioni più sostenibili
Difficile pensare ad uno sviluppo del fundraising se le organizzazioni e il loro personale non si dotano di competenze e conoscenze adeguate sul fundraising e di personale dedicato. Le decine di migliaia di organizzazioni culturali pubbliche e private registrano forte un forte gap tra fabbisogno di risorse e personale dedicato a reperire fondi privati. Contemporaneamente il numero dei fundraiser professionisti e di coloro che intendono formarsi al fundraising è in forte crescita. Quali ostacoli si frappongono ad investire in risorse umane per il fundraising culturale? Come il paese può dotarsi di un verso sistema formativo (al di là delle singole offerte) in grado di rispondere a tale esigenza?

  • Presiede: PAOLA D’ORSI (Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali)
  • Coordina: MASSIMO COEN CAGLI (Scuola di Fundraising di Roma)

Partecipanti al tavolo:

  • MICHELE ANDREOLETTI (Fondazione Cariplo)
  • NICOLA BEDOGNI (Assif)
  • ALESSANDRO BOLLO (Fondazione Polo del ‘900)
  • GIAMPIERO GIACOMEL (Cultural Philantropy)
  • SIMONA MARTINI (Fondazione Fitzcarraldo)
  • VALERIO MELANDRI (Master Fundraising Forlì)
  • ENRICO MELIS (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • CARLO OSTORERO (progetto CNT APPs – Leonardo Solutions)
  • MADDALENA RUSCONI (Prisma – consorzio del gruppo Compagnia di San Paolo)
  • LUIGI SOMENZARI (Fondazione CRT)
  • MARIELLA UTILI (già dirigente MIC)
14 dicembre 16:00 – 18:00

Organizzazioni fundraising-oriented: come formare il personale degli enti culturali per organizzazioni più sostenibili

Difficile pensare ad uno sviluppo del fundraising se le organizzazioni e il loro personale non si dotano di competenze e conoscenze adeguate sul fundraising e di personale dedicato. Le decine di migliaia di organizzazioni culturali pubbliche e private registrano forte un forte gap tra fabbisogno di risorse e personale dedicato a reperire fondi privati. Contemporaneamente il numero dei fundraiser professionisti e di coloro che intendono formarsi al fundraising è in forte crescita. Quali ostacoli si frappongono ad investire in risorse umane per il fundraising culturale? Come il paese può dotarsi di un verso sistema formativo (al di là delle singole offerte) in grado di rispondere a tale esigenza?

  • Presiede: PAOLA D’ORSI (Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali)
  • Coordina: MASSIMO COEN CAGLI (Scuola di Fundraising di Roma)
  • MICHELE ANDREOLETTI (Fondazione Cariplo)
  • NICOLA BEDOGNI (Assif)
  • ALESSANDRO BOLLO (Fondazione Polo del ‘900)
  • GIAMPIERO GIACOMEL (Cultural Philantropy)
  • SIMONA MARTINI (Fondazione Fitzcarraldo)
  • VALERIO MELANDRI (Master Fundraising Forlì)
  • ENRICO MELIS (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • CARLO OSTORERO (progetto CNT APPs – Leonardo Solutions)
  • MADDALENA RUSCONI (Prisma – consorzio del gruppo Compagnia di San Paolo)
  • LUIGI SOMENZARI (Fondazione CRT)
  • MARIELLA UTILI (già dirigente MIC)
15 dicembre 11:00 – 13:00 | Aziende e responsabilità culturale di impresa: da semplici filantropi ad investitori
La collaborazione tra mondo privato e mondo della Cultura è sempre esistita, ma oltre a collaborazioni episodiche è ancora raro trovare casi in cui si istauri un rapporto strategico in grado di integrare esigenze della cultura con quelle delle aziende e quelle della comunità e di incrementare l’apporto delle aziende.
Sicuramente possono influire aspetti contingenti, ma probabilmente gli ostacoli di natura burocratica e amministrativa e soprattutto la mancanza di una visione condivisa tra questi due mondi incidono maggiormente. A quali condizioni possono svilupparsi questi rapporti? Come favorire un dialogo e una collaborazione tra le parti per condividere una visione comune sulla responsabilità “culturale” di impresa?

  • Presiede: PAOLO CUCCIA (Artribune)
  • Coordina: ANDREA CARACCIOLO (Scuola di Fundraising di Roma)

Partecipanti al tavolo:

  • INES ARLETTI (Parco Archeologico del Colosseo)
  • SABRINA FLORIO (Anima per il sociale)
  • BEATRICE FUMAROLA (IN/ARCH – Istituto nazionale architettura)
  • FRANCESCA GAMBETTA (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • SIMONETTA GIORDANI (Civita)
  • ADRIANA MOSCA (Gruppo Iren)
  • MARIA VITTORIA PITTELLI (già Alitalia)
15 dicembre 11:00 – 13:00

Aziende e responsabilità culturale di impresa: da semplici filantropi ad investitori

La collaborazione tra mondo privato e mondo della Cultura è sempre esistita, ma oltre a collaborazioni episodiche è ancora raro trovare casi in cui si istauri un rapporto strategico in grado di integrare esigenze della cultura con quelle delle aziende e quelle della comunità e di incrementare l’apporto delle aziende.
Sicuramente possono influire aspetti contingenti, ma probabilmente gli ostacoli di natura burocratica e amministrativa e soprattutto la mancanza di una visione condivisa tra questi due mondi incidono maggiormente. A quali condizioni possono svilupparsi questi rapporti? Come favorire un dialogo e una collaborazione tra le parti per condividere una visione comune sulla responsabilità “culturale” di impresa?

  • Presiede: PAOLO CUCCIA, Artribune
  • Coordina: ANDREA CARACCIOLO, Scuola di Fundraising di Roma

Partecipanti al tavolo:

  • INES ARLETTI (Parco Archeologico del Colosseo)
  • SABRINA FLORIO (Anima per il sociale)
  • BEATRICE FUMAROLA (IN/ARCH – Istituto nazionale architettura)
  • FRANCESCA GAMBETTA (Fondazione Compagnia di San Paolo)
  • SIMONETTA GIORDANI (Civita)
  • ADRIANA MOSCA (Gruppo Iren)
  • MARIA VITTORIA PITTELLI (già Alitalia)
Si potrà partecipare ai tavoli dietro richiesta di iscrizione con la possibilità di segnalare ai componenti del tavolo scelto, proposte e osservazioni per il miglioramento del fundraising per la cultura.
I presidenti e i coordinatori dei tavoli lavoreranno alla stesura di un documento di sintesi, da presentare nella sessione finale, che riporterà le indicazioni di azioni e policy emerse nel confronto.
16/12/21 | Roma| 9,30 – 13,30 SESSIONE CONCLUSIVA

Presso la Fondazione Marco Besso (Largo di Torre Argentina, 11 – Roma) e in diretta streaming su: fad.fondazionescuolapatrimonio.it

Partendo dalle proposte elaborate dai tavoli di lavoro verranno fornite agli stakeholder pubblici e privati della cultura indicazioni concrete su come migliorare in qualità e quantità il fundraising culturale.

Presentazione del documento di sintesi dei tavoli di lavoro: proposte per il miglioramento del fundraising

  • Resoconto a cura dei coordinatori e dei presidenti

Il punto di vista degli stakeholder: istituzioni pubbliche, fondazioni, aziende, terzo settore, mondo della formazione.

Intervengono:

  • ANDREA ABODI (Istituto per il Credito Sportivo)
  • ALFONSO ANDRIA (Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali)
  • GIOVANNA BARNI (Alleanza delle Cooperative Italiane – Cultura, turismo e comunicazione)
  • NICOLA BEDOGNI (ASSIF)
  • CAROLINA BOTTI (Ales Spa)
  • CAROLA CARAZZONE (Assifero)
  • FRANCESCO CASTELLONE (Gruppo IREN)
  • PAOLO CUCCIA (Artribune)
  • GIAMPAOLO D’ANDREA (Ministero della Cultura)
  • LUCA JOSI (già TIM)
  • ANTONINO LA SPINA (Forum Terzo Settore)
  • VALERIO MELANDRI (Master fundraising Bologna-Forlì)
  • MARCO PEROSA (Fondazione Carisap)
  • ANDREA REBAGLIO (Fondazione Cariplo)
  • ITALO SCAIETTA (FIDAM)
  • LEONARDO VARASANO (ANCI, Comune di Perugia)

Chiusura dei lavori: MASSIMO COEN CAGLI (Scuola di Fundraising di Roma)

16/12/21 | Roma | 9,30 – 13,30 SESSIONE CONCLUSIVA

Presso la Fondazione Marco Besso (Largo di Torre Argentina, 11 – Roma) e in diretta streaming su: fad.fondazionescuolapatrimonio.it

Partendo dalle proposte elaborate dai tavoli di lavoro verranno fornite agli stakeholder pubblici e privati della cultura indicazioni concrete su come migliorare in qualità e quantità il fundraising culturale.

Presentazione del documento di sintesi dei tavoli di lavoro: proposte per il miglioramento del fundraising

  • ANDREA ABODI (Istituto per il Credito Sportivo)
  • ALFONSO ANDRIA (Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali)
  • GIOVANNA BARNI (Alleanza delle Cooperative Italiane – Cultura, turismo e comunicazione)
  • NICOLA BEDOGNI (ASSIF)
  • CAROLINA BOTTI (Ales Spa)
  • CAROLA CARAZZONE (Assifero)
  • FRANCESCO CASTELLONE (Gruppo IREN)
  • PAOLO CUCCIA (Artribune)
  • GIAMPAOLO D’ANDREA (Ministero della Cultura)
  • LUCA JOSI (già TIM)
  • ANTONINO LA SPINA (Forum Terzo Settore)
  • VALERIO MELANDRI (Master fundraising Bologna-Forlì)
  • MARCO PEROSA (Fondazione Carisap)
  • ANDREA REBAGLIO (Fondazione Cariplo)
  • ITALO SCAIETTA (FIDAM)
  • LEONARDO VARASANO (ANCI, Comune di Perugia)

Chiusura dei lavori: MASSIMO COEN CAGLI (Scuola di Fundraising di Roma)

Vuoi partecipare anche tu all’evento?

A chi ci rivolgiamo

L’itinerario è rivolto non solo agli interlocutori istituzionali, ma soprattutto ad una platea ampia, fatta dei tanti appassionati operatori del settore culturale e del fundraising in tutte le sue variegate forme (musei, teatri, biblioteche, centri culturali, musica, beni comuni, etc.) e articolazioni (istituzioni culturali pubbliche, organizzazioni culturali non profit, professionisti, studiosi, etc.).
Grazie alla partnership con la Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali e con Artribune che metteranno a disposizione mezzi e reti di comunicazione verso un pubblico di decine di migliaia di operatori culturali, e forti della consuetudine ormai diffusa a partecipare ad eventi on line, tutte le attività plenarie saranno aperte ad un ampio pubblico, così come saranno messi a disposizione tutti i contenuti prodotti dall’evento, affinché questo impegno per la sostenibilità della cultura sia patrimonio di tutti.

Iscriviti

Alcune settimane prima degli eventi comunicheremo i link di iscrizione e le modalità di partecipazione.
Per essere sicuro di ricevere le novità e sapere quando apriremo le iscrizioni, puoi compilare il modulo di contatto in questa pagina.
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Road to +Fundraising +Cultura

12 Ottobre 2021

Individuare, contattare e gestire grandi donatori per la cultura.

(special event)

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Road to +Fundraising +Cultura

24 Novembre 2021

Mecenati del XXI secolo: cultura e filantropia per l’innovazione sociale.

(special event)

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+Fundraising +Cultura

13-16 dicembre 2021

Affrontare le nuove sfide del settore culturale.
il fundraising come risposta immunitaria.

(main event)

Promotori dell’evento

  • BARBARA BAGLI, Scuola di Fundraising di Roma
  • ANDREA CARACCIOLO, Scuola di Fundraising di Roma
  • MASSIMO COEN CAGLI, Scuola di Fundraising di Roma
  • NICCOLÒ CONTRINO, Patrimonio Cultura
  • GIOSUÈ PASQUA, Scuola di Fundraising di Roma
  • VALERIA ROMANELLI, Scuola di Fundraising di Roma
  • RICCARDO TOVAGLIERI, Patrimonio Cultura

La Scuola di Fundraising di Roma per la Cultura

La Scuola è una delle principali realtà nel campo del fundraising in Italia. Da oltre 10 anni aiutiamo le organizzazioni e i professionisti a fare fundraising con professionalità attraverso la formazione, la consulenza e la ricerca. Una vocazione questa più che un semplice lavoro, che la Scuola porta avanti con passione e spirito di innovazione.
La Scuola vuole contribuire ad affermare un nuovo modo di intendere il fundraising come principale strategia per rendere sostenibili i progetti sociali e come strumento indispensabile per garantire lo sviluppo del welfare nel nostro Paese e nel mondo.
La Scuola si rivolge, dunque, a tutte le organizzazioni non profit, agli enti e aziende pubbliche che erogano servizi alla collettività, alle fondazioni erogatrici e alle aziende impegnate nel campo della responsabilità sociale d’impresa.
La cultura è il principale asset per lo sviluppo del Paese e tuttavia l’Italia non ha ancora un sistema adeguato di fundraising per le organizzazioni culturali pubbliche e non profit. La Scuola da sempre dedica attività e servizi a questo settore e in particolare:

Progetti

Progetti come Art Raising e Biblioraising per la formazione e l’accompagnamento allo sviluppo del fundraising rivolti a Musei, Teatri, Sovraintendenze, biblioteche e archivi, in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura – MiBAC, Ales Spa (Art Bonus), Enti locali, Fondazioni di origine bancaria.

Corsi

Corsi di formazione rivolti a dirigenti e operatori del settore culturale anche attraverso l’Accademia di fundraising per la cultura, in collaborazione con la Fondazione Fitzcarraldo.

Docenze

Docenze nei principali corsi superiori e di specializzazione sul management della cultura realizzati da Università e primari enti di formazione.

Consulenza

Progetti specifici di consulenza alle istituzioni culturali per lo sviluppo di campagne in particolare con l’uso dello strumento dell’Art Bonus.

Contatto

Se vuoi essere aggiornato sullo sviluppo delle attività sul fundraising per la cultura compila questo form

Segreteria dell’evento:

Scuola di Fundraising di Roma
eventi@scuolafundraising.it
324.5878839