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Perché pianificare il fundraising è importante?

da | 18 Mar 2019 | Corporate fundraising e non solo | 0 commenti

“Questo ufficio di fundraising non produce abbastanza! L’ufficio fundraising si deve impegnare di più!”

Mai sentite queste affermazioni? Magari fatte dal Consiglio di Amministrazione o dal Consiglio Direttivo?

Quando veniamo contattati per una consulenza, a noi capita di sentircele raccontare più spesso di quanto si immagini. Per quanto antipatica come prassi, in genere la nostra risposta è una domanda: “Ma raccoglie poco rispetto a cosa?”. La naturale risposta a tale quesito dovrebbe in qualche modo riguardare un piano di fundraising.

Ma esiste questo piano di fundraising? L’esperienza ci porta ad affermare che nella maggior parte delle volte questo piano non esiste. Allora, l’osservazione fatta dal CDA o dal Consiglio Direttivo è giusta? Sicuramente non è supportata da argomentazioni reali. Per una volta, però, non proviamo a dare tutta la colpa ai board. Se essi non sono in possesso delle competenze (e perché mai dovrebbero averle? Se così fosse, dovrebbero saperne a sufficienza di tutte le aree organizzative… ma ciò sarebbe evidentemente impossibile) per quale ragione dovrebbero essere in grado di valutare realmente il lavoro del fundraiser?

Quindi di chi è la colpa? Probabilmente come spesso accade si tratta di un concorso di colpa. È l’ufficio fundraising, infatti, che deve fornire un piano che stabilisca, tra le altre cose, le azioni da realizzare con i relativi obiettivi. Solo dopo la condivisione del piano si dovrebbe iniziare a lavorare.

Il piano deve contenere obiettivi di raccolta e relative spese, in maniera che tali voci vengano inserite nel budget preventivo. Altro elemento che deve essere contenuto nel piano di fundraising, è la forza lavoro necessaria. In questa maniera, si può procedere ad una valutazione circa le risorse umane necessarie e, in ultima istanza, far capire al fundraiser se è in grado di gestire la mole di lavoro o se dovesse essere necessario reperire altre risorse umane.

Solo così avremo fatto tutto il possibile affinché il board possa valutare correttamente se l’ufficio fundraising produce e raccoglie quanto possibile.

La pianificazione è un aspetto centrale di una strategia di fundraising ed è protagonista del nostro corso in “Pianificazione strategica e management del fundraising”. Se perciò vi siete riconosciuti nelle affermazioni fatte all’inizio di questo articolo, vi invito a partecipare al laboratorio, perché nessuno possa più dire che l’Ufficio Fundraising non produce abbastanza o perché, almeno, vi possa aiutare nell’argomentare la vostra risposta!

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